Quello della polemica interna al Pd sulla chiusura dei tesseramenti è in fondo un film già visto: il Pd tende a esercitarsi nella sua speciale vocazione di parlare solo a se stesso. A volte pare bearsi dei consensi che già possiede, fedele alla massima prudenziale del chi si accontenta gode. E invece dovrebbe pensare a non accontentarsi ma a estenderli quei consensi, perchè questo è il compito di un partito con l´ambizione di guidare un paese.
Renzi catalizza un interesse politico che va al di fuori del Pd, rappresenta una figura carismatica al cui richiamo non sono insensibili quei cittadini che faticano a riconoscersi in uno schieramento. Il fatto che fino a oggi non siano stati del Pd non li rende automaticamente degli appestati da cui prendere la distanze: sono persone normali, piccoli imprenditori, professionisti, esercenti, artigiani, intellettuali... schifati dalla politica bizantina dei notabili, delusi da un centrodestra poco presentabile, preoccupati per la deriva eonomica e culturale dell´Italia. Sono cittadini alla ricerca di figure nuove, che parlano linguaggi nuovi, che esprimono contenuti nuovi...
E noi del Pd che facciamo? Li respingiamo? Temiamo forse di perdere la nostra purezza? Mi sa che tanti si ostinano a non capire che se il Pd non esprimerà un vero leader, ampiamente condiviso tra i vari strati sociali, non eserciterà mai un ruolo di governo responsabile e assertivo: saremo sempre costretti a giocare da gregari o a guidare coalizioni invischiate in compromessi con realtà politiche che poco o nulla hanno da spartire col nostro grande patrimonio di valori, strumenti e obiettivi (come succede oggi, a Roma e non solo). Altro che purezza.
Qui non si tratta di dire... viva o abbasso Renzi. Renzi rappresenta semplicemente il fenomeno che ha spinto il Pd a guardarsi allo specchio, facendo notare a molti iscritti e simpatizzanti che i suoi vestiti sono stretti e pesanti. Cambiare vestito al Pd significa introdurre una concezione più aperta e fiduciosa del fare politica, interloquendo senza paura con quei componenti della società civile che mostrano sincero impegno a migliorare le cose. Ci sono abitudini mentali, diffidenze, pregiudizi da superare... ma è una battaglia importante che va affrontata. Una battaglia culturale per il Pd, cruciale per il paese.
francesco pisanu Intervento pubblicato sul Trentino del 14/11/13
L´adulto spesso sollecita nel bambino quelle reazioni che lui si aspetta, ovvero: il bambino intuisce la risposta che può risultare più interessante per l´adulto e gliela offre, gratificando così l´adulto e di riflesso se stesso. Una volta ...
Domenica 16 marzo investirò 20 minuti del mio tempo per votare alle primarie del PD. Voterò Elisa Filippi perchè penso possa riqualificare il partito: nella comunicazione interattiva coi cittadini, nell´apertura senza titubanze all´Eu...
Chi dice che la cultura sta solo a sinistra è un babbeo. Ma ancor più babbeo è chi non capisce che l´impegno nella cultura rappresenta una ragione di vita per il PD. Perchè il PD è un organismo politico stupefacentemente complesso, in cui c...
Non basta che Webber sia un genio, nè che le coreografie siano coinvolgenti e sempre coerenti con la narrazione, nè che la regia abbia saputo alternare magistralmente frame emozionali a spietate suggestioni simboliche, nè che i cantanti sia...
Dissertazione eccentrica con poema sinfonico per 2 recitanti, vocalist, quintetto vocale, coro voci bianche, gruppo Jazz, quartetto d’archi, con interventi coreutici e scenografie virtuali. di Francesco Pisanu
Quello della polemica interna al Pd sulla chiusura dei tesseramenti è in fondo un film già visto: il Pd tende a esercitarsi nella sua speciale vocazione di parlare solo a se stesso. A volte pare bearsi dei consensi che già possiede, fedele ...
i risultati hanno confermato ciò che era nell´aria. Un movimento, in cui si è registrata una fuga di massa non appena si è trattato di impegnarsi, non poteva produrre risultati brillanti. I pochi che sono rimasti (o che si sono aggiunti ...
Ieri sera al teatro san Marco è stata la festa della cultura. In una sorta di meeting-show - su un tappeto di note musicali, parole e idee – hanno sfilato i prodotti dell’ingegno di artisti, attori e musicisti, ma anche imprenditori hi-tech...
Ho assistito alla prova generale del Barbiere di Siviglia al teatro Sociale di Trento. Ne scaturisce una riflessione critica, mista di luci e ombre. Partiamo dalle ombre: una conduzione orchestrale poco preoccupata di ricercare il brio che ...
Ragazzi, affrontiamo la realtà. Mi sono rotto le palle delle mezze misure.
1. Una folta schiera di cittadini e pseudo-artisti preferisce affidarsi politicamente nelle mani di chi fino ad oggi di cultura ha dato prova di non capire un...
Li vedi barcollare come zombi, se passi nelle vie del centro tra le ore 22 e le prime luci dell´alba. Ma non sono zombi sono ragazzi, studenti liceali, universitari, oppure nullafacenti... chissà. Girano spesso armati delle loro lattine di ...
Prima di 3 mesi fa i miei rapporti con la politica erano basati su opinioni formate leggendo il Corriere della sera e scambiate in osteria. E in quegli scambi di opinioni non facevo altro che sentire la cosiddetta "gente normale" prendersel...
Tra ieri e oggi stampa e siti parlano con toni di trionfo dell´approvazione della legge in cui c´è un articolo che agevolerebbe l´esercizio della musica dal vivo in locali con meno di 200 persone. Bella cosa ma purtroppo piccola cosa. La le...
Cari imprenditori piccoli-grandi-medi, Mazzalai ha ragione. Ci attendono anni durissimi. Pensavamo di stare su un altro pianeta e invece oggi scopriamo che siamo sulla barca-Italia: se fa acqua ci bagniamo anche noi. Come se ne esce? Ecco ...
E´ di questi giorni la notizia che forse il Palio delle contrade di Trento potrebbe non farcela a sopravvivere per tagli di contributi e sponsorizzazioni. Se è vero che la crisi comincia a picchiare duro non illudiamoci che riusciremo a far...
Nel Rinascimento vagheggiare la città ideale era quasi una moda intellettuale: la città del Sole, l´isola di Utopia... luoghi in cui tutto funzionava alla perfezione. La gente viveva virtuosamente: tutti osservavano la stessa dieta, ricevev...
Un diluvio di liste concepite con lo stesso stile: lista-Caio, pro-Tizio anti-Sempronio. Pare che la politica funzioni come lo scopone: aiuti il tuo compare a tirar su più punti possibile sparigliando le carte agli avversari. E poi c´è la c...
Luca Zeni nell´intervento del 9 maggio ha spiegato la sua organica visione del mondo culturale, rispondendo a un nostro editoriale sui problemi del settore. Nel modello-Zeni c´è l´innovazione in campo scientifico e umanistico. C’è l’obbligo...
Chi si aspetta che i problemi del Trentino si risolvano andando a Roma è un sognatore. I nostri problemi si affrontano qui. La crisi morde anche noi. Le imprese chiudono e le risorse scarseggiano. E dobbiamo mantenere il dinosauro che abbia...
Un piano tosto, quello dell´assessore Maestri, per lo sviluppo culturale. Ha un difetto: si disperde su troppe pagine. Ma ha un pregio: va nella strada giusta. Finalmente una struttura pubblica si guarda allo specchio, non per autocelebrars...
Lettera aperta a Alberto Pacher - Presidente Provincia Autonoma di Trento
Caro Presidente, ti do del tu per efficacia espositiva, non certo per mancanza di rispetto e stima. L’interim di assessore alla cultura provinciale c...
C’è un po’ di disagio nella politica culturale in Trentino, forse anche per i buchi (voragini?) di qualche ente... Ma il problema di fondo della nostra politica culturale è "culturale": il permanere in amministratori, enti, associazioni di...
L´Italia è come una nave da guerra che in barba alle leggi fisiche riesce a tirarsi cannonate. Lo scenario che si è creato è già stato oggetto di mille analisi. Ma in fondo c´è gran poco da analizzare. Tenuto conto che il flop di Monti rend...
Ma che faranno a Roma? Le elezioni politiche qui in Trentino, si sa, non sono mai state importanti quanto le provinciali, in cui sostanzialmente si decide la spartizione del vero potere sul territorio: gestione di imprese con pletora...
E dagli con ´sto Fratelli d´Italia. Sono nato nella regione che ha redento la patria (Piemonte), vivo nella città redenta (Trento), discendo da stirpi sarde, sicule, veronesi e mantovane; mi piacciono il lambrusco emiliano e la chianina tos...
il bel pezzo a firma di Paolo di Mantovan "Una riflessione anti-invidia", del 12 gennaio, ha il coraggio e l´assennatezza di dare una sveglia alle coscienze dei trentini, amministratori in primis. Riprendiamo il tema: se usiamo l´alibi dell...
ovvero: siamo un popolo senza cultura musicale, grazie alla scuola
Se chiedo a un campione sociale assortito di 100 italiani chi è l´autore della Gioconda oltre 90 risponderanno Leonardo. Se allo stesso campione chiedo chi ha ...
C´è un limite culturale, di mentalità, nel nostro affrontare la questione dell´Autonomia e delle sue risorse in calo. Pare che tutti vedano nel rapporto con Roma la soluzione dei problemi: Dellai...
"C´è un fiore sulle Dolomiti, zumpa zumpa zumpa pà". Che inno! E che affarone: 84mila sacchi per 4 minuti, 350 Euro al secondo, un saldo post-natalizio da tuffarsi a pesce! In questa lunare storia c´è chi se la gode (Bregovic, detto El Breg...
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