Ragazzi, affrontiamo la realtà. Mi sono rotto le palle delle mezze misure.
1. Una folta schiera di cittadini e pseudo-artisti preferisce affidarsi politicamente nelle mani di chi fino ad oggi di cultura ha dato prova di non capire un tubo. 2. Quasi tutti i giornali e tv non ci hanno cagato neanche di striscio. 3. Sul web pochi (anche tra gli stessi fondatori del movimento) hanno osato dichiararsi con un semplice like. Perchè?
Per clientelismo: si fa mostra di deferenza e fedeltà esclusiva verso il potente per ottenerne i favori e non rischiare fastidi. Che schifo!
Resta ancora una settimana alla fine della campagna. Se qualcuno pensa che quella del movimento sia una battaglia giusta (battaglia di idee, di progetti, di innesto della cultura nella politica e nell´economia), allora si dia da fare. Si sforzi di non portare solo il suo voto ma quello di altri dieci, venti, cento che la pensano come lui, come noi.
Più voti riusciremo a produrre, più peso avrà quell´elettorato di teste pensanti di cui VOI fate parte. Alla faccia del clientelismo.
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francesco pisanu